A guardare i social network è tutto un proliferare di Selfies, si fanno i famosi “autoscatti” con la mamma, con i cuccioli, con il fidanzato, con il personaggio famoso, o per mostrare dove si è al mare, in montagna, davanti ad un monumento famoso, o in punta di una gondola con il gondoliere che in veneziano ci prende in giro.
Tutti a guardare, sbirciare, a giudicare, ma in fondo siamo stati tutti sedotti da una cultura che mostra, che seduce, che chiama alla condivisione dei contenuti, della vita, delle esperienze.
Se 10 anni fa vi avessero detto che nel 2016 saremo stati tutti davanti ad un telefonino con uno sitck in mano per farci una foto, forse non ci avremmo creduto, o avremmo riso pensando tanto non succederà certo a me.
Ma il marketing che c’entra con i Selfie ?
Chi studia, chi respira e chi fa del marketing il suo lavoro dovrebbe essere così curioso da capire questo “moda” dei Selfies.
E’ una tendenza democratica che si basa sulla necessità e voglia di mostrare, di sedurre chi c’è oltre l’obiettivo.
Personalmente penso che il Selfie possa essere visto come un altro strumento di comunicazione, come lo poteva essere la telefonata, l’sms, il messaggio su whatsapp.
E’ piu’ semplice oggi parlare per immagini, da solo il Selfie ti racconta una storia senza parole e ti fa entrare in un mondo, in un attimo, è diventata la nostra cartolina virtuale, prima usavamo il francobollo ora basta un click!
Amici del marketing guardate il Selfie con occhi nuovi, studiatelo, fatevi sedurre, magari la vostra prossima campagna di comunicazione passerà proprio da lì.
Una risposta
Condivido appieno, non siamo molto lontani da questa consapevolezza