Cerca
Close this search box.

Nel Marketing le donne sono superiori all’uomo.

Non mi vogliano male i miei amici uomini, ma questa é la verità nuda e cruda. A livello fisiologico le donne hanno un vantaggio inaspettato rispetto agli uomini, seguitemi e vi raccontero’ perché.

Insegnando ai vari corsi Master della Fondazione CUOA, ho notato come le donne, le ragazze entusiaste e sensibili che incontravo durante i miei corsi, avessero una marcia in più rispetto ai colleghi maschi. Nei vari progetti o presentazioni erano spesso nettamente superiori ai loro colleghi sia nell’esposizione che nella pianificazione strategica, ma soprattutto nella ricerca dei dettagli: perché, mi sono chiesta? Qual è il motivo?

Qui sotto la prova che il marketing interessa molto alle donne. Nella foto i partecipanti all’ultimo Master in Retail Management del CUOA durante uno Study Tour a NY.  Come si può notare facilmente, il gentil sesso rappresenta la maggioranza schiacciante (ci sono anche 4 o 5  maschietti, un po’ nascosti).

(Photo Credit del mio caro amico e direttore del Master Romano Cappellari)

14390726_10153991243096985_1731270954242945207_n

Ma facciamo un passo per  volta e vi racconterò perchè l’universo femminile è più portato a lavorare nel fantastico mondo di “alice del marketing”. Ho trovato un articolo interessante proprio sulla fisiologia del cervello femminile e sulle sue pecularità.

Per iniziare diciamo che William Shakespeare aveva già capito la nostra poliedrica indole:

Dagli occhi delle donne derivo la mia dottrina: essi brillano ancora del vero fuoco di Prometeo, sono i libri, le arti, le accademie, che mostrano, contengono e nutrono il mondo.

E vediamo quindi come questa nostra indole ci porta all’eccellenza nell’ambito del marketig.

1. Il cervello della donna è costruito per l’empatia.

5

Il marketing è empatia come scrivevo qualche giorno fa. E le donne sono gli esseri empatici per eccellenza.  È’ una questione fisiologica: ho scoperto che tutti i feti hanno un cervello da “femmina” per le prime 8 settimane, poi si formano gli ormoni sessuali e il testosterone si innalza nel feto maschile e questo innalzamento porta alla distruzione nel cervello di una parte delle cellule destinate alla “comunicazione”  mentre aumentano le cellule  “aggressive” da cacciatore.

Di conseguenza le donne fisiologicamente sono portate alla comunicazione e alla comprensione emotiva delle persone che hanno davanti. Inoltre le donne sembrano più portate alla decodifica della comunicazione non verbale.

Nel marketing la vera challenge é capire il consumatore e da questo punto di vista le donne hanno indubbiamente un vantaggio biologico non indifferente. Le donne “Marketers” hanno la capacità reale di entrare in sintonia con le persone e quindi con il consumatore e creare delle strategie ad hoc.

2. Le donne amplificano al meglio l’unicità del brand.

6

Ogni marca deve essere unica ed identificativa, non si possono applicare regole generali a tutti i brand. Anche in questo caso le donne hanno la meglio sugli uomini.

La differenza è nella modalità di processare le informazioni. Le differenze sono visibili fin dall’infanzia: le bambine fanno disegni ricchi di colori e dettagli, i bambini invece usano linee più marcate e pochi dettagli.

Il Brand manager maschio (e vi assicuro questa cosa l’ho  vista più volte) tende ad applicare al brand regole esistenti o strategie di successo che lui ha già implementato in altri marchi. Le donne invece capiscono e distinguono al meglio l’unicità del brand e creano strategie innovative e ad hoc cercando di non replicare cose già viste su altre marche.

3. Le donne decodificano meglio le ricerche di mercato.

Modern business concept

Il cervello delle donne ha delle connessioni più ampie fra emisfero destro e sinistro e quindi integra meglio le informazioni analitiche con quelle più olistiche intuitive. Cosa vuol dire? Vuol dire che riescono ad integrare i dati delle ricerche di mercato sia quantitative, che qualitative.

Ora mi spiego infatti come io spesso volessi avere i numeri di tendenza statistica su un test di prodotto e poi le volevo sempre integrare con dei focus group dove si analizzavano più gli aspetti emotivi…..ok mi sono data la risposta.

4. Le donne fronteggiano più strategicamente la concorrenza.

Il cervello della donna è formato da un più 20% di materia grigia dell’ uomo, (noi donne lo avevamo già ben intuito) ovvero il cervello femminile è densamente più ricco di neuroni e collegamenti che portano ad un potenza di elaborazione più ampia e a una maggiore capacità di pensiero laterale.

Mentre gli uomini, avendo piu’ materia bianca, tendono a trattenere le informazioni e a non distribuirle equamente nella corteccia celebrale; questo porta ad una focalizzazione maggiore ma anche all’esclusione di opzioni esterne. Inoltre si sa che tendenzialmente l’uomo ha un approccio piu’ aggressivo che lo rende il “cacciatore” perfetto rispetto alla donna più riflessiva e con visione d’insieme.

Nel marketing troppa focalizzazione solo su un tipo di concorrenza e a risposte troppo aggressive spesso portano al disastro. Spesso i Marketers uomini falliscono nel non vedere altre ipotesi di scenario con altri concorrenti focalizzandosi solo su uno. Un esempio: pensate a Nokia (molti manager maschi) che era focalizzata solo sul competitor di categoria Ericcson e non si è “accorta” di  un outsider come Apple che poteva essere una minaccia.

5. Le donne sono realmente Multitasking.

10

Per lo stesso motivo per cui gli uomini riescono a focallizare meglio ed essere esperti in una cosa, d’altro canto le donne sono esseri multitasking per natura.

Donne, ovviamente questa era la parte piu’ chiara a tutte; personalmente mi ritrovo spesso, nello stesso pomeriggio, a passare dall’elaborazione di una strategia digital, a fare una torta, scrivere un post, aiutare mia figlia nei compiti di inglese, fare la spesa, fare meditazione.. e portare giù il cane. Gli uomini, bé non ce la fanno punto.

Adesso non vorrei aver aperto una battaglia fra i sessi.. ma il marketing é più femminile di quanto voi non pensiate.

Aspetto con curiosità i vostri commenti.

 

CONDIVIDI L’ARTICOLO SU:

3 risposte

Rispondi

Potrebbero interessarti...

Iscriviti alla mia newsletter!

Iscriviti alla mia newsletter e ricevi subito un e-book scaricabile “Social selling 2.0: come vendere sui social”. Niente spam, con le mie newsletter sarai sempre aggiornata/o sui miei nuovi articoli