Nike ci sorprende sempre con le sue pubblicità da “eroi”, bambini e ragazzini che contro ogni avversità riescono a vincere la loro battaglia e diventano dei grandi campioni.
Spot belli, emotivi che pero’ negli anni sono stati un po’ ripetitivi.
Ora Nike si spinge oltre e diventa veramente eroica, si erge e diventa paladina di una lotta contro la società americana di oggi, chiusa, razzista, ovviamente un affronto diretto all’amministrazione Trump.
Eccovi la storia. Nike sceglie il suo nuovo testimonial per la comunicazione: Kaepernich.
Chi è Kaepernich? E’ un giovane quarterback dei San Francisco 49ers iniziatore di una simbolica protesta nei confronti dell’amministrazione Trump che ha scosso i campi dello sport nazionale americano.
Nell’estate del 2016, Kaepernick decide di inginocchiarsi e di non alzarsi in piedi durante l’inno americano, questo gesto lo fa per protestare contro “ una bandiera di una nazione che opprime gli afroamericani e le altre persone di colore”.
Il gesto del quarterback si diffonde su altri campi e in altre squadre, sollevando nuovamente il tema delle discriminazioni razziali all’interno degli Stati Uniti.
Kaepernich paga venedo escluso da alcune partite dalla sua stessa squadra.
Nike si schiera con la scelta di Kaepernich per la sua pubblicità e il suo slogan “Believe in something. Even if it means sacrificing everything”, ha suscitato molte reazioni specie da parte di bianchi americani, che hanno votato Trump e che sono pronti a rinnegare tutti gli ideali che hanno reso l’America grande ovvero la libertà, l’uguaglianza e la terra delle opportunità per tutti.
Nike racconta la sua storia con un video di 2 minuti che dice: “Sogna sempre di più, sogna da pazzo” il messaggio alle persone è chiaro e diretto: se ti dicono di smettere di sognare fallo ancora più forte, anche se significa rinunciare a tutto.
https://www.youtube.com/watch?v=Fq2CvmgoO7I
La campagna stampa di supporto è stupenda, persone che vanno oltre i proprio limiti, che escono dai ghetti e dalle loro debolezze fisiche per un riscatto reale.
Serena Williams, James LeBron, Odell Beckham Jr., Lacey Baker, Shaquem Griffin alcuni fra i protagonisti black della campagna.
Quando una società implode e manca di libertà, uguaglianza ed ideali, i primi a reagire sono gli artisti, i letterali, i filosofi,e i creativi.
Nike, con grande coraggio, si fa portavoce della voce di tanti artisti in America che non accettano la situazione di costrizione di Trump, e con la sua nuova campagna dà voce alla rivolta.
Perchè adoro questa pubblicità : perchè dentro ci sento un ritorno agli ideali di tanto tempo fa, l’eco di Martin Luther King che urlava: “I have a dream”. E’ una sveglia per tutti noi, per tirarci fuori da un torpore privo di gioia ed di ideali, perchè tutti alla fine dobbiamo sognare e lottare per la nostra libertà anche se significa rinunciare a qualche cosa o a tutto.
Namanste
Petra