Author: petraschrott

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Stanchi dei consigli dei super Guru e Coach? Io si.

C’è una cosa che ho notato ultimamente, e credo che molti di voi possano ritrovarsi in questo mio pensiero: siamo stanchi delle ricette perfette, delle formule magiche e dei guru che ci dicono esattamente come fare tutto. Viviamo in un’epoca in cui sembra che ogni angolo di Internet sia invaso da “coach” che promettono di svelarci la chiave del successo, della felicità, e persino del percorso per diventare dei super manager. Da corsi di yoga perfetti a formazioni culinarie che ci trasformerebbero in candidati di MasterChef, all’abbondanza di “ricette” pronte all’uso per diventare super manager, super ricchi ed esperti di qualsiasi cosa.

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Hai una mente inquieta: e se fossi un Multipotenziale?

Per un tempo indefinito, a partire da quanto ho memoria, sono stata convinta di vivere un po’ al di fuori dagli schemi, catturata da una varietà di cose, o forse da troppe. Il mio entusiasmo passava dall’affascinazione per il marketing allo yoga, dall’insegnamento di branding al mondo digitale, dalla danza al piano. Perfino il mio percorso universitario sembrava una danza ininterrotta, passando dall’idea di iscrivermi a medicina per poi optare, invece, per Scienze Internazionali. Era quasi come se la mia mente ballasse incessantemente da una passione all’altra, senza sosta. Ma poi, con un pizzico di ironia cosmica, ho scoperto che questa danza mentale aveva un nome: il potente mondo dei multipotenziali. L’ho scoperto grazie a Emilie Wapnic, che parlava nel suo libro “Diventa chi sei, una guida per persone creative che hanno molteplici passioni ed interessi” e navigando sul suo sito dove ho trovato il suo TEdTalk e altri contenuti che sembrava mi parlassero direttamente. 😀 Vediamo ora se anche tu sei un multipotenziale? Gli individui multipotenziali sono persone che possiedono una vasta gamma di interessi, competenze e talenti in diversi campi. …

Office, meeting, dati Crm

Dati vs. Intuizione: chi vince nella battaglia delle decisioni aziendali?

Oggi voglio svelarvi un segreto che mi ha sempre lasciato perplesso nel mondo degli affari: la sottovalutazione dei numeri provenienti da CRM e business intelligence. Sì, proprio così! Nonostante siano strumenti potentissimi, molte aziende li lasciano in un angolo a prendere polvere o, peggio ancora, non li usano affatto. Ma perché mai accade tutto ciò? Forse perché si pensa che l’analisi dei dati sia un compito da geni informatici o che sia un mondo troppo complicato da affrontare? Oppure è semplicemente perché molti non sanno cosa possono ricavare da questi dati e come trarne il massimo vantaggio? La verità è che la risposta è molto più semplice di quanto sembri: molte aziende non hanno idea di quale tesoro si nasconda tra quei dati e di come sfruttarlo al meglio. Stando a uno studio condotto da Gartner, solo il 32% delle decisioni aziendali viene preso basandosi esclusivamente sui dati. Immaginate un po’! Il restante 68% dei manager si affida ancora alle loro sensazioni e percezioni personali per prendere decisioni di grande rilevanza. Ma attenzione, perché questo …

Il marketing B2C è cool, e quello B2B è noioso?

Cominciando la mia carriera nel B2B e successivamente passando al B2C, ho avuto modo di conoscere due mondi molto diversi, ma allo stesso tempo accomunati da alcune caratteristiche fondamentali. Ecco la mia opinione su ciò che li rende diversi. B2C Divertente, frenetico, creativo e nella maggior parte dei casi TU sei il cliente, quindi è facile “mettersi nei panni del cliente”. La maggior parte delle aziende non ha paura di investire nel marketing e nella creatività perché comprende che marketing = vendite B2B: Impegnativo, strategico, complicato a causa di cicli di vendita lunghi e complessi, acquirenti multipli da convincere e prodotti tecnici. Alcuni direbbero “noioso” La tua più grande battaglia è interna: convincere tutti i tuoi stakeholder dell’importanza del marketing e del fatto che non sia solo vendita e perché hai bisogno di entrambi per avere successo.  Ho pensato di paragonarli ai vari momenti di una relazione amorosa! ❤️ B2C, Innamoramento = emozioni. Il marketing B2C è la luna di miele che porta verso la proposta di matrimonio (l’acquisto); la relazione, in questa fase, ha lo scopo di creare …

Le persone introverse: un tesoro nascosto per le aziende.

A me piacciono le persone introverse, mi piace lavorare con loro, mi piace il modo che hanno di porsi, la loro delicatezza nel dire, pensare, parlare, il loro essere presenti senza urlare, il loro “saper ascoltare”. Il mondo del lavoro invece spesso premia chi si mostra estroverso e socievole in azienda, un’esortazione a raccogliersi tutti attorno alle persone che sanno parlare, ridere ed intrattenere. Gli introversi d’altro canto sono spesso sottovalutati, ed emarginati, in un mondo del lavoro che tende a premiare chi sa fare rete, socializzare e “vendersi bene”. Oggi non voglio parlare di chi sa vendersi, voglio reclamare l’attenzione su quelle persone che vivono in un mondo fatto di silenzi, pensieri, di sguardi e di pause. Gli introversi, con le loro caratteristiche di introspezione, di ascolto attivo, la loro attenzione ai dettagli, possono rappresentare una risorsa preziosa per le aziende. Secondo uno studio dell’Università di Harvard, il 40% dei manager ritiene che gli introversi siano i dipendenti più preparati e quelli che svolgono il lavoro migliore. Quali sono i talenti delle persone introverse? …

ROI del budget di marketing: come ottenere il massimo in tempi di crisi.

Cari amici del mondo del marketing, cari dirigenti d’azienda e CEO scrivo proprio a voi. In questi tempi di incertezza economica, l’importanza del budget di marketing non può essere sottovalutata. Molti potrebbero pensare che in un periodo di crisi sia meglio tagliare i costi e ridurre il budget di marketing, ma in realtà, questa potrebbe essere una mossa controproducente. Il budget di marketing è un investimento a lungo termine che può aiutare le aziende a superare la crisi e a emergere ancora più forti.

L’intelligenza artificiale sarà nostra amica ?

Ci siamo, è arrivato il momento di fare i conti con l’Intelligenza Artificiale, e non sto parlando di un altro film di fantascienza su Netflix, ma di realtà, di un nuovo modo di intendere la scrittura. L’intelligenza artificiale sarà nostra amica ? Ormai sono anni che i vari gli algoritmi ci studiano da vicino, studiano la nostra vita digitale e ci offrono o meglio ci “rifilano” informazioni o prodotti ad hoc per noi, calcolando quello che ci piace, quello che non ci piace, quello che compriamo e quello di cui parliamo con gli amici la sera a cena.

Ascolti il tuo consumatore? 5 regole d’oro per farlo.

Quali sono le regole per capire il nostro consumatore? Quali sono i mezzi che abbiamo per ascoltarli ? Le domande di chi lavora nel marketing sono sempre le stesse. Che si parli di un lancio di un nuovo prodotto o del calo delle vendite o delle quote di mercato le domande sono spesso queste: ” Ma al consumatore piacerà? Lo comprerà? E per quale benefit comprerà il nostro prodotto? E perché non compra più quest’articolo?” Parlando di beni di largo consumo, i dipartimenti di marketing rispondono a questa domande con ricerche di mercato di tipo qualitativo o quantitativo, mettendo in test quasi tutto dagli spot pubblicitari, ai prodotti di varia natura, alla user experience del sito, al nuovo claim, è un continuo testare e testare.

Marketing: 5 consigli in tempi di crisi o “guerra”

Sono settimane che mi interrogo su che tipo di contributo pratico potrei dare a tutti i marketers in questa situazione straordinaria, situazione in cui ci troviamo tutti un pò disorientati. Ho provato a formulare 5 consigli pratici da attivare subito nelle strategie e tattiche di marketing in tempi così particolari, di crisi o di “guerra”. Mi sono chiesta se Il marketing tornerà mai come prima? Forse c’è da chiedersi se la vita tornerà mai come prima dopo più di due anni di pandemia e dopo le immagini di guerra che arrivano dall’Est.