Non riesco a leggere e a scrivere da quando c’è il Covid19.
Ci ho messo un pò a scrivere, a ritornare a scrivere, in queste settimane di sospensione, di lavoro a distanza, in questo tempo indescrivibile intriso di pulizie, preparazione di pranzi e cene , di passeggiate con il cane, di smart working e di videoconferenze, io non avevo più voglia di scrivere. Il troppo era ed è un insieme di informazioni sul COVID-19, numeri, decessi contagiati, insomma un bollettino di “guerra” contro uno sconosciuto ed invisibile virus. Un rito che si ripeteva e si ripete ogni giorno dopo le 18.