I manager di oggi sono le persone che sono sottoposte al maggior stress possibile e pare che le donne manager soffrano molto di più rispetto ai colleghi maschi.
Sicuramente c’è della verità in quello che dicono, per esperienza personale, da donna oltre al lavoro, quando rientro ho da seguire altre cose che si accumulano ed ecco perchè cerco di non saltare mai la mia lezione di Yoga, il mio angolo privato dedicato solo a me.
Lo stress è la prima epidemia della nostra civiltà (Deepak Chopra)
Ha ragione lui, provate a guardarvi in giro e ditemi chi non è stressato, chi non lavora fino al limite, chi fra di noi riesce a salvaguardarsi da questi ritmi sempre più frenetici.
Sullo stress però non bisogna confondersi, perché lo stress può essere una cosa fondamentale per la nostra sopravvivenza e ci aiuta davanti a pericoli o altri bisogni primari, ci fa rendere al meglio sia fisicamente che mentalmente.
Il fatto che una persona sudi o abbia un battito accelerato prima di una presentazione, un test od un esame è un vantaggio che ci aiuta a fare molto bene: in queste situazioni lo stress è detto “stress positivo” o “stress acuto”, ed è uno stato di stress passeggero.
Quando invece le situazioni che causano reazioni di stress fisico e emotivo sono continue , il corpo non ha mai la possibilità di rilassarsi.
Ciò causa una costante tensione muscolare e uno stomaco “annodato”, questo tipo di situazione è detta “stress negativo” o “stress cronico” e ovviamente porta con sé varie patologie come l’insonnia, l’ansia, la paura, problemi cardiovascolari, infiammazioni, problemi al cuore ecc.
Ad aggravare il tutto ci sono le tecnologie “always on” che invece di alleviarci il carico di lavoro ci complicano la vita e ci rendono disponibili sempre ed in ogni luogo.
Secondo numerose ricerche un aiuto concreto contro lo stress potrebbe arrivare dalla Mindfulness, una tecnica di meditazione che allena la capacità di prestare un’attenzione consapevole e completa al momento presente.
Ed eccovi nel dettaglio i 5 super poteri della meditazione:
1. La meditazione aumenterà la vostra memoria. Meditare per almeno 4 settimane avrà un effetto positivo sulla parte del cervello dove risiede la memoria, pensate a quante cose dovete ricordare durante una settimana indaffarata, chi non vorrebbe un piccolo aiuto gratis?
2. La meditazione aumenterà la vostra capacità di concentrazione. Presi dal multitasking ci perdiamo in mille cose ed invece riuscirete a stare più concentrati ed avere una visione d’insieme più accurata e strategica.
3. La meditazione vi farà diventare più creativi. La meditazione attiva la parte destra la parte più creativa del vostro cervello legata all’arte, alla musica, alle emozioni e ai colori. E soprattutto riuscirete a risolvere problemi in maniera diversa, insolita, “creativa” o meglio “out of the box”.
4. La meditazione vi farà gestire meglio le emozioni e i conflitti sul lavoro. Meditando imparerete a leggere le vostre emozioni e quelle degli altri molto prima, capirete i nervosismi e i conflitti e sarete più pazienti nel risolverli.
5. La meditazione vi farà fare una vacanza di 5 minuti dai vostri problemi. Avete presente quando tornate dalle vacanze e la vostra testa è più leggera? Con la pratica, la vostra mente si svuoterà dalla tempesta di pensieri sul futuro o sul passato, io la chiamo “istant vacation”. Imparerete a godervi il presente.
Ed ecco i miei 4 segreti di meditazione instantea da ufficio:
- Alzatevi e camminate per 5 minuti, meglio se all’aria aperta e godetevi il momento senza pensare alle mille cose da fare. Riappropriatevi del presente. I pensieri derivano dalle preoccupazioni per quello che è stato e per quello che sarà.
- Respirate, si perché ci dimentichiamo di respirare: “Breath in the good shit and breath out the bullshit!” Staccatevi dal telefono e dal pc e concentratevi sul vostro respiro per 3 minuti chiudendo gli occhi e respirate contando 4 in inspirazione e 6 per l’espirazione avrete un effetto antistress immediato, va molto bene anche prima di una presentazione o dopo un meeting tosto per abbassare l’adrenalina in eccesso.
- Ridete, si fatevi una bella risata. Trovate il modo di farlo con i colleghi o leggetevi una barzelletta o un bel video divertente, cambierete subito umore.
- Ascoltate un po’ di musica. Facendo un calcolo su Excel, o facendo una presentazione o leggendo un post o un comunicato stampa ascoltate della musica e le cose diventeranno più semplici, fluide e creative. E la mia canzone preferita per tirarmi su è di Bobby McFerrin – Don’t Worry Be Happy
Se pensate che sia difficile o le persone vi possano giudicare bè sbagliate, ci sono molti CEO importanti come Roger Berkowitz , Robert Stiller, Oprah Winfrey ed altri che sono dediti alla meditazione. Quando Steve Jobs morì, al suo funerale per suo volere, parenti e amici ricevettero in dono un libro: l’Autobiografia di uno yogi, uno dei più famosi classici spirituali del mondo.
E se avete ancora qualche dubbio e non sapete da dove iniziare, ecco qui le app e i siti che io uso per meditare al volo quando ho 5 o 10 minuti di tempo a casa o durante pausa pranzo o durante i trasferimenti:
Headspace (app molto intuitiva che vi farà provare i primi 10 giorni di meditazione)
Insight Timer (gratuita con 450 meditazioni fra cui scegliere in inglese ed anche in italiano)
Omvana (meditazioni gratuite e altre a pagamento ma molto ben fatte, sia per aumentare il focus, per rilassarsi o anche per dormire)
MindbodyGreen bellissimo portale con varie informazioni e soprattutto con dei stupendi videocorsi di meditazione e yoga (a pagamento…)
Namaste!
Petra
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