A me piacciono le persone introverse, mi piace lavorare con loro, mi piace il modo che hanno di porsi, la loro delicatezza nel dire, pensare, parlare, il loro essere presenti senza urlare, il loro “saper ascoltare”.
Il mondo del lavoro invece spesso premia chi si mostra estroverso e socievole in azienda, un’esortazione a raccogliersi tutti attorno alle persone che sanno parlare, ridere ed intrattenere.
Gli introversi d’altro canto sono spesso sottovalutati, ed emarginati, in un mondo del lavoro che tende a premiare chi sa fare rete, socializzare e “vendersi bene”.
Oggi non voglio parlare di chi sa vendersi, voglio reclamare l’attenzione su quelle persone che vivono in un mondo fatto di silenzi, pensieri, di sguardi e di pause.
Gli introversi, con le loro caratteristiche di introspezione, di ascolto attivo, la loro attenzione ai dettagli, possono rappresentare una risorsa preziosa per le aziende.
Secondo uno studio dell’Università di Harvard, il 40% dei manager ritiene che gli introversi siano i dipendenti più preparati e quelli che svolgono il lavoro migliore.
Quali sono i talenti delle persone introverse?
La loro tendenza a lavorare in modo indipendente e a dedicarsi a un’attività fino alla perfezione li rende preziosi in settori che richiedono grande attenzione ai dettagli, come ad esempio il controllo di qualità e la ricerca e sviluppo; gli introversi tendono a creare ambienti di lavoro più pacifici, privi di conflitti e tensioni, che possono essere fondamentali per il benessere del team e della stessa azienda.
Le persone introverse sono spesso molto attente ai dettagli e altamente concentrate.
Questo significa che sono in grado di notare cose che gli altri potrebbero non vedere e di lavorare con grande precisione; sono spesso molto riflessive e analitiche, in grado di analizzare problemi complessi e trovare soluzioni innovative.
Le persone introverse sono anche spesso molto empatiche e attente alle esigenze degli altri. Questa capacità di ascoltare e capire gli altri può essere un vantaggio enorme in molti ambiti lavorativi, come il customer service, la gestione delle relazioni con i clienti o il team building.
Le persone introverse sono spesso molto creative e hanno una grande immaginazione. Questo può essere un vantaggio in molti ruoli creativi, come il marketing, la pubblicità o la produzione di contenuti.
Ma come possono le aziende valorizzare il contributo delle persone introverse?
Innanzitutto, è importante creare un ambiente di lavoro inclusivo che valorizzi le diverse personalità e prospettive.
Le aziende possono offrire opportunità di formazione e sviluppo professionale per aiutare le persone introverse a sviluppare le proprie abilità e competenze.
Valorizzare le persone introverse può portare a una maggiore diversità, innovazione e successo aziendale e a creare team più armoniosi.
Il mio team ne è una prova con almeno 2 persone introverse che hanno portato grande equilibrio, fiducia, analisi ed empatia.
Nel vostro team avete qualche pietra preziosa?