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Foto di Firmbee.com su Unsplash

Dati vs. Intuizione: chi vince nella battaglia delle decisioni aziendali?

Oggi voglio svelarvi un segreto che mi ha sempre lasciato perplesso nel mondo degli affari: la sottovalutazione dei numeri provenienti da CRM e business intelligence.

Sì, proprio così! Nonostante siano strumenti potentissimi, molte aziende li lasciano in un angolo a prendere polvere o, peggio ancora, non li usano affatto.

Ma perché mai accade tutto ciò? Forse perché si pensa che l’analisi dei dati sia un compito da geni informatici o che sia un mondo troppo complicato da affrontare?

Oppure è semplicemente perché molti non sanno cosa possono ricavare da questi dati e come trarne il massimo vantaggio?

La verità è che la risposta è molto più semplice di quanto sembri: molte aziende non hanno idea di quale tesoro si nasconda tra quei dati e di come sfruttarlo al meglio.

Stando a uno studio condotto da Gartner, solo il 32% delle decisioni aziendali viene preso basandosi esclusivamente sui dati.

Immaginate un po’! Il restante 68% dei manager si affida ancora alle loro sensazioni e percezioni personali per prendere decisioni di grande rilevanza.

Ma attenzione, perché questo atteggiamento può comportare rischi notevoli per il successo dell’azienda. Le nostre opinioni possono essere influenzate da pregiudizi e idee preconcette, mentre i dati e le analisi ci offrono una visione oggettiva e precisa della realtà.

Fortunatamente, grazie ai progressi delle tecnologie di business intelligence e analytics, la raccolta e l’elaborazione dei dati sono diventate più accessibili. Tuttavia, molti manager si sentono ancora persi di fronte all’enorme mole di informazioni che hanno a disposizione. (anche io ogni tanto..)

Un altro studio condotto da McKinsey rivela che soltanto l‘8% dei manager ritiene che la propria azienda abbia sfruttato appieno il potenziale dei dati. Questo significa che abbiamo ancora molto da imparare sull’utilizzo dei dati per prendere decisioni aziendali.

Se vogliamo fare le cose nel modo giusto, i manager devono sviluppare le competenze necessarie per interpretare i dati e comprenderne l’importanza per una gestione aziendale efficace.

Dobbiamo investire nelle giuste tecnologie per la raccolta e l’elaborazione dei dati e sviluppare una cultura aziendale che valorizzi i dati e le analisi come risorse strategiche.

In poche parole, è tempo di abbracciare il potere dei dati e delle analisi per prendere decisioni oculate e mettere in moto la crescita e la prosperità delle nostre aziende.

Ora voglio sentire cosa ne pensate voi. Come vengono utilizzati i dati nelle vostre aziende? Fate affidamento sulle percezioni o siete pronti a dare il benvenuto ai numeri nel vostro mondo decisionale?

Condividete le vostre esperienze nei commenti!

 

 

 

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