Ho sempre considerato la mia rapidità nel prendere decisioni sul lavoro come una caratteristica distintiva. Tuttavia, solo qualche anno fa, ho realizzato che questa qualità può essere sia un vantaggio sia uno svantaggio.
In passato, facevo fatica a comprendere chi adottava un approccio diverso dal mio, chi impiegava “troppo tempo” per decidere o sembrava “lento” nei progetti.
La prima volta me lo fece notare Maria Chiara Sergotti durante il master al CUOA Business School un master che abbiamo fatto sotto “intelligenza emotiva”, Chiara mi ha fece notare come fossi poco paziente con i miei colleghi di master che non avevano il mio stesso ritmo e io da trentenne super motivata non capivo proprio quale fosse il problema, poi negli anni ho capito.
Negli anni ho notato spesso come ci sia una diversità nei tempi di presa di decisioni delle persone.
Alcuni sono rapidi e decisivi, mentre altri preferiscono prendersi il loro tempo per analizzare ogni dettaglio.
Entrambi gli approcci hanno i loro punti di forza e di debolezza, e riconoscerli mi ha aiutato a creare team più equilibrati ed efficaci.
Il Decisionista Rapido
Positivi:
1. Agilità e Velocità: Queste persone possono valutare rapidamente le situazioni e prendere decisioni, permettendo all’azienda di rispondere prontamente ai cambiamenti del mercato.
2. Slancio: La loro decisività mantiene i progetti in movimento, prevenendo la stagnazione e mantenendo un ambiente di lavoro dinamico.
Negativi:
1. Rischio di Sviste: Nella loro fretta, potrebbero trascurare dettagli critici, portando a errori o opportunità mancate.
2. Pressione sul Team: Il loro ritmo veloce può mettere sotto pressione gli altri che potrebbero aver bisogno di più tempo per elaborare le informazioni, causando stress e burnout.
Facendo parte del team “decisionisti rapidi” ho scoperto come potessi mettere molta o troppa pressione al mio team, ma anche come fossimo molto rapidi nei progetti.
Il Decisionista Riflessivo
Positivi:
1. Accuratezza: Queste persone si prendono il tempo di raccogliere tutte le informazioni rilevanti, garantendo decisioni ben informate che minimizzano gli errori.
2. Riduzione del Rischio: La loro attenzione ai dettagli e la capacità di valutare tutte le opzioni riducono il rischio di decisioni sbagliate.
Negativi:
1. Lentezza: Il loro approccio ponderato può rallentare i processi decisionali, potenzialmente ritardando l’implementazione dei progetti.
2. Possibile Indecisione: In alcuni casi, la loro propensione a valutare ogni dettaglio può portare a una paralisi decisionale, dove la paura di sbagliare impedisce di agire.
Negli anni ho cominiciato ad apprezzare chi, diverso da me, si prende il tempo per riflettere e pensare, e da loro ho imparato a prendermi qualche momento in più prima di partire come un treno nei progetti.
Ho capito che nel business non esiste un approccio unico alla presa di decisioni e non ci sia un approccio giusto o sbagliato.
La chiave è riconoscere e valorizzare i diversi stili, creando team che sappiano bilanciare la rapidità con la riflessione. In questo modo, possiamo sfruttare i punti di forza di ciascuno e mitigare le debolezze, portando a decisioni più equilibrate ed efficaci.
Questa consapevolezza di stili cerco di portarla ogni giorno all’interno dei team di marketing, cercando di bilanciare chi è come me più veloce e decisionista con chi è più preciso e riflessivo, l’abbinata crea team migliori e di gran successo.
Anche perchè mettere assieme o tutti decisionisti veloci o tutti decisionisti lenti è molto rischioso, potrebbe creare team o troppo aggressivi o troppo riflessivi e lenti.
Abbracciamo la diversità e impariamo gli uni dagli altri, perché è proprio dalla varietà che nasce la vera innovazione e il successo nel team.
Voi che stile avete?