Mia figlia mi chiede spesso: “Ma come vivevate negli anni ’80?”La curiosità è cresciuta soprattutto dopo aver visto Stranger Things su Netflix e aver ascoltato la colonna sonora con Kate Bush, diventata super virale 40 anni dopo su Tik Tok grazie alla serie.
Quello che le rispondo è che c’era una leggerezza nell’aria, forse dovuta anche alla nostra giovane età, ma era qualcosa di più.
Era un’epoca caratterizzata da un sistema economico in crescita, privo delle crisi, delle guerre e delle pandemie che affliggono il mondo di oggi. Le giornate erano piene di avventure semplici, trascorse all’aperto senza l’ombra delle preoccupazioni moderne.
Poi ci ho pensato e forse qualche cosa di straordnario c’era davvero…
1. La Musica: un’era d’oro ?
Ammettiamolo, la musica degli anni ’80 era semplicemente fantastica. Dalle power ballads alle hit dance, ogni canzone ci faceva sentire vivi. E quei videoclip! Chi potrebbe dimenticare le giacche di pelle, i capelli cotonati e i video musicali che sembravano mini-film? Oggi, mentre lavoriamo da casa o ci rechiamo in ufficio, ci troviamo a riscoprire quelle melodie che ci danno una carica incredibile.
2. Tecnologia Vintage: quando le cose erano semplici ??
Ricordate quando il massimo della tecnologia era il walkman o il Nintendo? Non c’erano smartphone, social media o streaming. Solo cassette che dovevi riavvolgere con una matita e giochi a 8-bit che sembravano rivoluzionari. Forse è la semplicità di quei tempi che ci manca, quando il più grande problema tecnologico era far funzionare il joystick.
3. Moda Stravagante e Divertente: spalline e neon ?
Gli anni ’80 ci hanno regalato alcune delle mode più audaci e indimenticabili: spalline enormi, colori neon e jeans a vita alta. Anche se oggi ci vestiamo in modo più sobrio (o almeno ci proviamo), c’è qualcosa di liberatorio nel ricordare quei look coraggiosi e senza paura.
4. Cinema e TV: classici che non muoiono mai ?
Chi potrebbe dimenticare i film iconici come “Ritorno al Futuro”, “I Goonies” e “Ghostbusters”? E le serie TV come “A-Team” e “Miami Vice”? Questi non erano solo intrattenimento, erano esperienze collettive che ci hanno formato. Rivivere quei momenti è come ritrovare vecchi amici.
5. La Cultura del “Fai da Te” e dell’Avventura senza Google Mpas ?
Negli anni ’80, eravamo esploratori del nostro mondo. Non c’erano GPS o Google Maps, solo mappe di carta e spirito d’avventura. Costruivamo cose, giocavamo all’aperto fino a tardi e affrontavamo ogni giorno come una nuova avventura. Forse è questa sensazione di libertà e scoperta che ci fa guardare indietro con tanta nostalgia.
6. Il Valore delle Relazioni Face-to-Face ?
Prima dei social media, delle email e dei messaggi di testo, c’erano le telefonate e gli incontri di tanti ragazzi assieme nelle piazze o nei parchi, in bicicletta o sui nostri motorini. Le relazioni erano coltivate faccia a faccia, con un contatto diretto e autentico. Questa connessione umana è qualcosa che spesso manca nel mondo iper-connesso di oggi.
Noi tutti,mentre lavoriamo sodo e affrontiamo le sfide quotidiane, concediamoci un momento per rivivere quei fantastici anni ’80 con la loro leggerezza.
Continuiamo a condividere la nostra musica, le nostre storie e i nostri ricordi. Perché, in fondo, è proprio questa nostalgia che ci rende unici e ci unisce.
E voi, cosa vi manca di più degli anni ’80?
A me la musica e la leggerezza dei sabato pomeriggi in discoteca o le rimpatriate in 20 ragazzi a parlare del niente e a far passare i pomeriggi e le serate con un gelato o un panino.
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